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Il Mistico e l'Occulto negli scritti di Max Heindel

Un'analisi dei testi di Max Heindel tratta dagli scritti di Charles Weber - di Lorenzo Grandiri

Max Heindel nella Pro Ecclesia
Max Heindel nella Pro Ecclesia

Negli scritti di Max Heindel l'occulto ricorre molto più spesso del mistico in quanto gli Insegnamenti Rosacrociani sono principalmente occulti e non mistici. Inoltre, la Rosacroce fu fondata allo scopo di promulgare la conoscenza occulta contenuta ne La Cosmogonia dei Rosacroce. Lo studente può aver provato una certa confusione nell'uso di questi due termini nell'opera di Heindel. L'etimologia può far luce sui due termini oggetto del nostro studio. Entrambi si riferiscono a ciò che è nascosto. Occulto deriva dal latino occultus, nascosto, e dal verbo occulere, coprire. Mistico deriva dal greco myein, chiudere gli occhi. Negli antichi misteri gli occhi del candidato venivano effettivamente aperti (o dopo una lunga privazione sensoriale per aumentare l'impatto della scena mistica, o, più esotericamente, veniva aperta la visione spirituale). Nell'uso comune, l'occultismo rivela il nascosto e Heindel mantiene questo significato: L'occultismo è una presentazione razionale, un'esposizione pubblica di verità invisibili o metafisiche. Identifica le cause dei fenomeni fisici esistenti nel mondo del pensiero e, cosa importante, la via attraverso la quale i mondi invisibili possono essere consapevolmente accessibili e conosciuti.


Il Misticismo descrive il percorso di unione con la Causa Prima della creazione attraverso la fede, la devozione e l'amore. Questo non cerca la conoscenza in sé, ma cerca Dio. Vuole superare la "semplice" conoscenza, per quanto elevata. Vuole un'immersione totale nella Divinità. Il misticismo, pur avendo origine dalla rivelazione della conoscenza superiore nei Misteri precristiani (mysterion in greco) dell'Asia Minore, dell'Egitto e dell'Antica Grecia, durante l'era Cristiana si è sempre più riferito a uno stato di elevata soggettività attraverso il quale il ricercatore religioso raggiungeva un'unione estatica e ineffabile con la Presenza divina. Il contenuto di questa esperienza è quindi praticamente impossibile da trasmettere.

Nelle esperienze occulte, invece, il veggente conserva la consapevolezza del proprio ego quando sperimenta le realtà dei mondi superiori ed è in grado di dare loro una forma che la ragione umana può comprendere, senza doverle sperimentare in prima persona. Pertanto, l'esperienza diretta nei mondi superiori è preparata dallo studio della conoscenza occulta derivata da quei mondi.


Mistico vs Occulto nella Cosmogonia
Mistico vs Occulto nella Cosmogonia

In La Cosmogonia dei Rosacroce la parola occulto o i suoi derivati (occultista, occultismo) ricorre 138 volte; mistico compare dodici volte. Chiaramente Heindel presentava verità occulte, non mistiche, come chiariscono la prima e la seconda edizione del libro, il cui titolo completo era La Cosmogonia dei Rosacroce o Scienza Occulta Cristiana. Nella terza edizione, Heindel cambiò il titolo in La Cosmogonia dei Rosacroce o Cristianesimo Mistico. Che la Cosmogonia sia una presentazione di verità occulte, non mistiche, Cristiane, è confermato sia dal contenuto del libro che da molte affermazioni fatte in altre opere di Heindel (La prima frase del primo capitolo della Cosmogonia inizia così: "Il primo passo dell'Occultismo è lo studio dei Mondi Invisibili"). Il suo scopo rispecchia esattamente il motivo per cui è stato fondato l'Ordine dei Rosacroce nel XIII secolo: gettare "luce occulta sulla Religione Cristiana e spiegare il mistero della Vita e dell'Essere dal punto di vista scientifico in armonia con la religione". Per questo motivo Max Heindel non considera il testo il "culmine della conoscenza occulta", ma lo dà "affinché il cuore e la mente siano in grado di unirsi".


L'occultista "sa" e "vede" ciò a cui si riferisce. "L'occultista usa la concentrazione in favore della preghiera perché la prima si realizza con l'aiuto della mente, che è fredda e insensibile, mentre la preghiera è solitamente dettata dall'emozione". In altre parole, la concentrazione è più impersonale e quindi più affidabile. Tuttavia, quando l'emozione è sostituita dalla "pura devozione disinteressata ad alti ideali, la preghiera è molto più elevata della fredda concentrazione".


I Rosacroce sono una scuola occulta. Heindel si rivolge ai suoi lettori "come studenti della scienza occulta". "Tutte le scuole occulte sono divisibili in sette" e ogni Scuola o Ordine appartiene a uno dei sette "Raggi" della Vita. Gli individui ne traggono beneficio solo se si uniscono a "uno di questi gruppi occulti, i cui 'Fratelli'... appartengono al suo Raggio".

L'Ordine dei Rosacroce è stato fondato per coloro il cui alto grado di sviluppo intellettuale li ha portati a ripudiare il cuore. L'intelletto esige imperiosamente una spiegazione logica di tutto... Quindi la Rosacroce si propone innanzitutto di soddisfare l'aspirante alla conoscenza che tutto nell'universo ha un senso, vincendo così l'intelletto ribelle.


"Lo scopo di... tutte le scuole occulte... è di insegnare al candidato l'arte della padronanza di sé". L'occultista ottiene una conoscenza di prima mano del mondo soprasensibile sviluppando (attraverso la concentrazione e la retrospettiva) facoltà sopite dentro di sé. Ma "il primo passo nell'occultismo è lo studio dei mondi invisibili".


Se nell’occultista la testa o l'intelletto dominano al di fuori dei sentimenti, l'uomo corre un grave pericolo. Egli "può finire nella magia nera se persegue la via della conoscenza per amore della conoscenza e non per il SERVIZIO. L'unica via sicura è sviluppare sia la testa che il cuore". L'occultista si sviluppa lungo linee intellettuali, cercando la verità attraverso l'osservazione e la discriminazione. Ma "prima che la sua conoscenza possa essere di grande utilità per lo sviluppo spirituale, deve imparare a sentirla, altrimenti non può viverla. Quando ha fatto questo, è sia mistico che occultista". Questo è un passaggio chiave negli scritti di Heindel. L'esercizio della retrospettiva aiuta a promuovere l'acquisizione della conoscenza occulta. Sviluppa un "potere di devozione" e "fornisce un sentimento per la verità che va oltre la ragione" ed è "di primaria necessità per l'occultista intellettuale". D'altra parte, per alcuni la devozione "è la linea di minor resistenza e sono inclini a diventare sognatori mistici... dominati dall'emozione [e] possono diventare soggetti a ogni sorta di illusione".


L'occultismo rosacrociano impartisce un nuovo principio di saggezza, che è la Mente del Cristo, la fonte della saggezza apocalittica. Questa nuova e vera conoscenza dello spirito punta profeticamente verso il futuro, verso il divenire divino, verso il Cristo che si forma in ogni individuo. L'allievo di questa scuola di occultismo, l'"occultista intellettuale", trova l'esercizio della concentrazione più attraente per lo sviluppo della vista spirituale, ma è anche "di grande valore per il mistico, perché sviluppa la facoltà che gli manca di più, cioè la ragione".


Secondo gli scritti di Heindel nel libro “Il Cristianesimo dei Rosacroce”: Coloro che hanno ricevuto le verità spirituali sotto forma di mito, simbolo e parabola in una vita precedente, come i Cavalieri del Graal ricevettero "verità in forma di immagini", "sono stati preparati alla ricezione di queste verità in modo intellettuale" in una vita successiva. Così come i concetti "dati direttamente all'intelletto" degli studenti degli Insegnamenti Rosacroce, per i quali anche una preparazione mistica ha preceduto questa attuale rivelazione occulta.

Sempre ne “Il Cristianesimo dei Rosacroce”, l'astrologia, secondo le parole di Heindel, è "una scienza assolutamente veritiera”, che rende possibile l'astrodiagnosi scientifica. L'astrologia per Heindel era una ricca miniera di informazioni occulte. È anche una disciplina eminentemente intellettuale (sebbene richieda certamente un senso intuitivo molto sviluppato), che presuppone la conoscenza dell'astronomia e una certa comprensione di base della geometria degli angoli e dei logaritmi. L'astrologia diventerà una scienza accettata e utilizzata abitualmente nell'Età dell'Acquario. Si fa appello all'Acquario rivolgendosi alla sua ragione, non alle sue emozioni.


C'è l'astrologo mondano, i cui calcoli e interpretazioni non richiedono conoscenze occulte, e c'è l'"astrologo esoterico" (Principi Occulti di Salute e Guarigione), che possiede conoscenze occulte e le utilizza per diagnosi, prognosi, prescrizioni e consigli medici. Fin dalla loro nascita, i Rosacroce hanno avuto due scopi, quelli prescritti da Cristo: insegnare il Vangelo della Nuova Era e curare i malati. Possono fare entrambe le cose in modo più efficace e scientifico perché sono in possesso di fatti occulti che collegano gli effetti materiali con le loro cause spirituali, consentendo così un vero studio (spirituale) delle malattie. Per raggiungere questo scopo, l'iniziato fondatore della Rosacroce ha utilizzato la scienza dell'astrologia. Infatti, Heindel scrisse nella Lettera ai probazionisti n. 16 che "questa scienza è la spina dorsale del nostro insegnamento".


Il testo “Principi Occulti di Salute e Guarigione” si basa, secondo l'autore, sull'indagine dei mondi superfisici da parte di un "chiaroveggente addestrato" per determinare "le vere cause dei disturbi fisici e mentali". La salute e la guarigione dell'organismo umano sono considerate "dal punto di vista occulto". Anche la scienza della medicina fisica studia la salute e la malattia dell'uomo, ma con mezzi limitati. La scienza occulta è più scientifica, più logica delle scienze materiali. Perché? "La scienza si limita ad affermare il fatto, lo scienziato occulto dà la ragione [occulta] del fatto".


Nel suo libro “Iniziazione Antica e Moderna” Heindel non dice che tutto lo sviluppo mistico inizia con il corpo vitale, perché non sarebbe corretto. Il seguente passaggio lo spiega:


La forma mistica Cristiana di Iniziazione differisce radicalmente dal metodo Rosacrociano, che mira a portare il candidato alla compassione attraverso la conoscenza, e quindi cerca di coltivare in lui le facoltà latenti della vista e dell'udito spirituali proprio all'inizio della sua carriera di aspirante alla vita superiore. Gli insegna a conoscere i misteri nascosti [occulti] dell'essere e a percepire intellettualmente l'unità di ciascuno con tutti, in modo che alla fine, attraverso questa conoscenza, si risvegli in lui il sentimento che gli fa realizzare veramente la sua unità con tutto ciò che vive e si muove, affinché possa diventare "un vero aiutante e lavoratore nel regno divino dell'evoluzione".

Se si insegna all'allievo a conoscere i misteri nascosti, essi non sono più nascosti, né misteriosi. È il desiderio di una maggiore conoscenza che porta la maggior parte degli allievi alla Scuola Rosacroce. Jacob Böhme e Tommaso da Kempis hanno seguito la via mistica. L'amore è il principio che governa la vita del mistico, e quindi l'amore totalizzante "alla fine genera in loro una conoscenza che lo scrittore [Heindel] ritiene di gran lunga superiore a quella ottenuta con qualsiasi altro metodo", compreso evidentemente quello Rosacrociano. Per quanto riguarda l'iniziazione, il mistico "di solito non è cosciente di cercare di raggiungere un oggetto preciso". “Il mistico Cristiano... non usa la ragione, ma ha una guida molto più sicura: la voce interiore, che è il dono della grazia”. L'evangelista Giovanni ammonisce: "Non credete a ogni spirito, ma provate gli spiriti".


I "fatti mistici sottostanti" delle stimmate sono "chiari come la luce del giorno per coloro [come Heindel] che sanno". Le scuole occulte concentrano i loro sforzi nel recidere la connessione tra il corpo fisico denso e quello eterico superiore nei punti stimmatici, senza produrre la manifestazione esteriore che il mistico Cristiano non può evitare perché non ha la conoscenza necessaria.


Un'altra "chiave occulta" del "mistero della crocifissione" è data dalle iniziali INRI, "simbolo del candidato crocifisso". Il mistico imita la vita di Gesù "che è il suo Maestro e la sua guida al Regno di Cristo". L'occultista Rosacrociano è, a suo rischio e pericolo, come un figlio di Caino e del suo progenitore Lucifero, più indipendente e individuale nella ricerca del Regno. Egli cerca direttamente di concepire e nutrire il Cristo interiore attraverso un servizio illuminato e disinteressato, usando la conoscenza occulta per migliorare la sorte dei suoi fratelli e sorelle. In che modo l'occultista Rosacrociano è figlio di Caino? Heindel traccia la discendenza della Rosa-Croce Cristiana attraverso Lazzaro, Hiram Abiff e Caino.

Heindel, pur non essendo un massone praticante, si definiva "un massone nel cuore e quindi francamente contrario al cattolicesimo" (Massoneria e cattolicesimo). Perché? "Il cattolicesimo è un'attività dei Gerarchi dell'Acqua [che cercano] di spegnere gli spiriti in cerca la luce [spirituale] e la conoscenza [occulta] e di inculcare la fede in Jehovah". La Massoneria "è un tentativo dei Gerarchi del Fuoco, gli Spiriti Luciferici, di portarci la 'luce' dello spirito imprigionato, affinché possiamo vedere e conoscere".


Heindel definirebbe la Massoneria come "mistica" per chiamarla "movimento mistico". Si tratta di una curiosa congiunzione di termini, perché il "massone mistico" si sforza di lavorare sul tempio dell'umanità in generale e "mira anche a coltivare i propri poteri spirituali". Poiché il mistico cattolico è contrapposto al massone, chiamare il massone un mistico pone dei veri problemi semantici, a meno che non si sappia cosa intende Heindel. E perché il suo significato sia chiaro, il termine deve, come già definito, avere un significato metaforico. Il massone non è un costruttore letterale, ma un costruttore figurato, un mistico. È un architetto di strutture sovrasensibili composte da materiali di etere, anima (desiderio) e spirito (pensiero). Sta costruendo un tempio per lo spirito, un tempio non fatto con le mani tuttavia legato alle buone azioni, perché da esse nasce il corpo anima.


Mentre i Figli di Set si purificano dalla maledizione dell'egoismo attraverso la fede in Cristo Gesù e imitando la sua vita, ai Figli di Caino sono state date la Rosa e la Croce per insegnare loro a creare la Pietra Filosofale poiché credono più nelle opere che nella fede.


In “Spigolature di un Mistico” Heindel dichiara che i metodi impiegati dalla Rosicrucian Fellowship "sono definiti, scientifici e religiosi; sono stati originati dalla Scuola Occidentale dell'Ordine Rosacroce". Non aspettiamo, come fa il mistico, ma ci mettiamo volontariamente e intenzionalmente in cammino per emigrare nel Regno dei Cieli. Imitiamo il nostro Fratello maggiore Gesù, proprio come i cattolici, ma di più, "esaltiamo Dio nella nostra coscienza", perché "finché il Cristo non sarà formato in noi" (in una nascita mistica!) saremo ciechi alla sua presenza.


Il titolo del libro, “Le Spigolature di un Mistico”, è stato dato dalla moglie di Heindel, Augusta. Nell'introduzione si riferisce all'autore come "il mistico" e aggiunge subito che questi scritti raccolti "contengono alcuni dei suoi pensieri più profondi e sono il risultato di anni di ricerche e di indagini occulte". Aggiunge che "l'occultista ha ricevuto molto dal libro intitolato 'La Trama del Destino', che è una miniera di conoscenza mistica e di utili verità occulte". Sarà anche stato un mistico, ma i suoi libri sono il risultato di ricerche occulte, sue o, nel caso de La Cosmogonia dei Rosacroce, dei Fratelli Maggiori. Voleva sperimentare in prima persona la verità occulta. Voleva stare nei mondi soprasensibili, sperimentare e identificare i fatti della realtà metafisica.


Heindel scrive che "chi ha una vera spiritualità... non si basa sulla natura emotiva... ma è radicato nel corpo vitale, che è il veicolo della ragione". Perciò lo studente viene indirizzato a diventare osservatore e a trarre conclusioni dalle sue osservazioni; a ragionare a partire dall'esperienza percettiva; a discriminare separando l'essenziale dal banale; a meditare su informazioni occulte come quelle presentate nell'Insegnamento della Saggezza Occidentale; a rafforzare la sua capacità di concentrazione e a eseguire una retrospettiva quotidiana, che migliorerà la memoria e contemporaneamente purificherà la natura del desiderio. Grazie a questi esercizi, impartiti dalla "Scuola Misterica Occidentale [!] dei Rosacroce", è possibile formare un corpo animico dai due eteri superiori del corpo vitale. Tali esercizi non sono eseguiti dal mistico cristiano, che si impegna in preghiere devozionali, piuttosto che la concentrazione usata dall'occultista. Inoltre, ci sono "ragioni occulte che rendono sconsigliabile la preghiera collettiva".


Perché le persone dovrebbero essere attratte dagli insegnamenti della Rosicrucian Fellowship?


Heindel ha una risposta: "[Perché] in qualche momento siamo stati insoddisfatti delle spiegazioni dei problemi della vita date altrove" (Insegnamenti di un Iniziato). Vogliamo, anzi esigiamo e pretendiamo, delle spiegazioni. Le parabole non bastano. Sono latte. Abbiamo bisogno di carne. Vogliamo "la conoscenza del Regno dei Cieli". Tuttavia, ci rendiamo conto che nemmeno la conoscenza da sola è sufficiente. "Anche la più profonda conoscenza in ambito religioso [mistico] o occulto non è saggezza". Solo quando la conoscenza ha sposato l'amore si trasmuta in saggezza, la cui essenza è il principio Cristico. Perciò la missione della Rosacroce è quella di "promulgare una dottrina combinata della testa e del cuore, che è l'unica saggezza".


Il comportamento umano è spesso irrazionale. Ma il cosmo opera secondo una logica immutabile e la conoscenza occulta conferma questa saggezza. Quando vediamo che gli eventi hanno delle cause e che nulla è senza causa, che gli esseri umani sperimentano e devono sperimentare le conseguenze delle proprie azioni, allora si può dare un incentivo per modificare il comportamento umano e la legge di causa ed effetto, considerata in modo occulto, dà un potente impulso per apportare i cambiamenti necessari che miglioreranno la condizione umana.


I Fratelli Maggiori della Rosacroce hanno "dato origine a un metodo scientifico" per "sviluppare i poteri dell'anima dormiente in ogni individuo". Se lo scopo degli "Insegnamenti misterici della Rosacroce" è quello di "correlare i fatti scientifici alle verità spirituali", è chiaro che tali insegnamenti sono concepiti per eliminare il mistero. Non entriamo nella cripta crepuscolare di una chiesa, dove l'immaginazione mistica può liberarsi; entriamo nell'alto mezzogiorno dell'intelletto limpido, dove la ragione porta la luce a ciò che prima era nebuloso, nascosto o perplesso.


Il termine mistico è usato nel sottotitolo della Fellowship: "Un'associazione di Mistici Cristiani". È strano poiché la Fellowship è Rosacrociana e il sentiero di Iniziazione Rosacrociano è il sentiero occulto, non mistico, come Heindel dice ripetutamente. Citiamo alcuni esempi. Mentre le iniziazioni mistiche e occulte sono "esattamente opposte" (Domande e Risposte Vol.2), le Iniziazioni Rosacrociane cercano di fondere le due cose con "forse" "un po' più di enfasi" sul lato mistico. Ma la filosofia Rosacrociana è una "scuola di occultismo", "i Rosacroce sono i messaggeri speciali di Cristo per i Figli di Caino", che rappresentano il sentiero occulto, mentre Gesù è il messaggero speciale per i Figli di Abele che percorrono il sentiero mistico.


"La forma di iniziazione mistica Cristiana differisce radicalmente dal metodo Rosacrociano, che mira a portare il candidato alla compassione attraverso la conoscenza [il sentiero occulto] e cerca quindi di coltivare in lui la facoltà latente della vista e dell'udito spirituali all'inizio della sua carriera di aspirante alla vita superiore".


L'Età dell'Acquario, di cui la Rosacroce è l'araldo, "farà emergere nell'uomo tutte le potenzialità intellettuali e spirituali che sono simboleggiate da quel segno" (Misteri della Rosacroce). Il misticismo acquatico dei Pesci sarà sempre più soppiantato dall'occultismo oggettivo dell'Acquario. L'amore impersonale subentrerà ad un amore sacrificale e intensamente soggettivo. L'amore non è un sentimento, come comunemente inteso. I sentimenti non sono guide affidabili alla verità e alla certezza. "Pitagora esigeva che i suoi allievi studiassero la matematica perché conosceva il valore di elevare la loro mente al di sopra della sfera del sentimento, dove è soggetta all'illusione, e di elevarla verso la regione del pensiero astratto, che è la realtà primaria" (Misteri della Rosacroce).

Quando la mente viene addestrata al pensiero astratto, si eleva "al di sopra delle sordide cose dell'esistenza concreta, aiutando l'immaginazione a librarsi oltre le fatiche dell'interesse personale". La regione del pensiero astratto è "al di là dell'influenza del sentimento e la mente è diretta verso l'alto, verso i regni spirituali e la liberazione".


La scienza occulta non è una scienza "nascosta", ma una scienza il cui oggetto di indagine è nascosto. È una scienza dei misteri rivelati, e quindi un corpo sistematico di conoscenza dei mondi soprasensibili. Come scrive Heindel, "è il pensiero che muove tutto, e quando guardiamo al lato nascosto o occulto degli effetti, otteniamo una comprensione molto più profonda delle cause".


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